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STAGLIO, la pizzeria al taglio che ha fatto innamorare il Canton Ticino
“Nel 2014 la grande svolta, ci lasciamo tutto il possibile alle spalle e ci trasferiamo a Lugano.”
È così che Katia e Antonio decidono di dare un taglio netto alla loro vita italiana e re inventarsi in terra svizzera. Ci raccontano che all’inizio è stato difficile abbandonare le vecchie attività, specialmente per Katia, che aprì giovanissima il suo studio da estetista e, arrivata all’età di 45 anni, ha sentito l’impulso irrefrenabile di cambiare, partendo dalle sue radici di bambina bolognese cresciuta in cucina a tirare la sfoglia con mamma, nonne e zie.

Decide quindi di scavare nella sua passione per la cucina: si iscrive a Cast Alimenti a Brescia, dove studia, impara a conoscere il mondo dei lievitati e mette per la prima volta le mani in pasta. Nel suo stage in panetteria si approccia al mondo dell’Arte Bianca e rimane folgorata dal mondo pizza, specialmente della teglia romana, “perché è proprio quel prodotto che consente di mescolare la cucina alla panificazione grazie alla sua base bianca, che si trasforma in un piatto su cui accogliere le mie esperienze gastronomiche bolognesi”.
La formazione per Katia è fondamentale: non basta seguire una ricetta, bisogna comprendere come formularla e come giocare con tutti i fattori che intervengono sul risultato finale per ottenere sempre il prodotto che si è scelto come identità del locale.
Locale che inaugura nel marzo 2018 nel cuore della cittadina svizzera di Lugano. Il nome “Staglio” è stato un tema molto discusso nella famiglia di Katia e Antonio, un termine tecnico ma d’impatto: lo staglio è il momento più iconico della preparazione della pizza, quello in cui si divide l’impasto formando i classici panetti. Ai non addetti ai lavori il nome ricorda la “pizza al taglio”, la classica pizza rettangolare cotta in teglia che Katia ha letteralmente fatto scoprire per la prima volta ai locali.

La forma rettangolare ha incuriosito lo svizzero, tanto che, ci raccontano, “è capitato che persone prendessero un trancio, e poi un altro, e un altro ancora, fino a farne indigestione”. Nasce così il particolare nome del loro prodotto di punta: il “RettanGoloso”, un trancio di pizza in teglia alla romana da assaggiare con una farcitura per golosi veri.

E la pandemia? È stata un volano di crescita per Staglio: in Svizzera le attività non sono state costrette a chiudere perciò Katia ha puntato tutto sul delivery, scelta azzeccatissima che ha portato nel breve periodo a una forte crescita dei volumi di vendita e della diffusione del suo prodotto, tanto da arrivare a creare lunghe code di curiosi e affezionati fuori dalla pizzeria. Nel frattempo, ad ottobre 2021, Staglio apre anche il suo e-commerce, con cui segue sia clienti privati che aziende, che raggiunge con un approccio moderno e digital rivelatosi vincente.
Nel 2022 Staglio apre un secondo punto vendita a Taverne, il secondo di tanti visto che Katia e Antonio nello stesso anno e luogo creano un moderno laboratorio centralizzato in cui gestiscono gli impasti dei vari locali che hanno aperto e apriranno in tutta la Svizzera. Spiega Antonio “l’apertura di altre pizzerie richiede l’utilizzo di un laboratorio in grado di reggere una produzione consistente e di controllare meglio la qualità del nostro prodotto. Nei classici franchising la produzione viene fatta in loco e sappiamo benissimo che la mano del pizzaiolo, anche se la ricetta è esattamente identica, può portare a un prodotto completamente diverso; noi invece vogliamo che i nostri RettanGolosi siano sempre gli stessi in ogni punto vendita”.

Oggi la famiglia Staglio si allarga sempre di più, portando per la prima volta in Canton Ticino il progetto Mastro Artigiano, diventando la prima in territorio svizzero.
Non possiamo far altro che augurare a Katia e Antonio buona fortuna per i progetti futuri, non vedendo l’ora di affiancarli nelle prossime aperture!